VERONA GREEN BOOSTER HUB

Ridurre le emissioni relative al condizionamento degli edifici è una delle nostre sfide

Una forte accelerazione delle politiche climatiche europee necessita di un ripensamento dell’intero paradigma energetico e dello sfruttamento di opzioni tecnologiche innovative, fra cui l’idrogeno, adatte alla decarbonizzazione dei settori «hard to abate» dove l’elettrificazione diretta non è praticabile dal punto di vista tecnologico o estremamente onerosa in termini economici.

Tagliare le emissioni dovute al riscaldamento degli edifici è una delle sfide (European Green Deal) che l’Europa ha di fronte per arrivare alla neutralità climatica entro il 2050.
In Italia il riscaldamento degli edifici residenziali, commerciali e pubblici pesa sulle emissioni di CO2 per oltre il 17,7%, secondo i dati Ispra.
Particolarmente consistente il ruolo del riscaldamento residenziale nell'inquinamento atmosferico; da solo, infatti, è responsabile del 64% della quantità di PM2,5, del 53% di PM10 e del 60% di CO emessi, contribuendo al peggioramento della qualità dell'aria.

Si consideri che negli edifici residenziali il riscaldamento e il raffrescamento pesano per circa il 84% dei consumi energetici totali, di cui il 14% è relativo al riscaldamento dell’acqua per uso sanitario, è quindi indispensabile rinnovare gli impianti di climatizzazione, puntando a soluzioni green che prevedano l'utilizzo di biogas e di idrogeno verde.

Di seguito il trend di riduzione di utilizzo del gas metano a favore di biogas e di idrogeno da oggi al 2050:

Per raggiungere la neutralità energetica è necessario puntare sull'efficienza degli edifici, sulle fonti rinnovabili e sull'utilizzo di gas decarbonizzati.

La diffusione del COVID-19 ha messo in evidenza l'importanza di tenere sotto controllo gli elementi inquinanti e patogeni per mezzo di sistemi di ventilazione meccanica controllata (VMC), che effettuano il ricambio d'aria in modo automatico e che possono essere dotati di uno scambiatore che recupera il contenuto energetico dell’aria abbattendo inquinanti e patogeni. I sistemi VMC permettono il miglioramento dell’Indoor Air Quality (IAQ) anche attraverso l’integrazione con i sistemi tradizionali di climatizzazione e con i sistemi di controllo di tipo smart per il raggiungimento del migliore risultato di efficientamento energetico.

Contaminazione delle competenze e forte interazione tra le aree tematiche di competenza

al fine di sviluppare le potenzialità del network

“Verona Green Booster Hub”, promosso e sostenuto da Giordano Controls, è il punto di riferimento tecnico-scientifico negli ambiti tematici di competenza del territorio per:

  • aggregare soggetti con competenze affini rispetto alle tematiche di interesse, avendo come scopo la costituzione e l’ampliamento di gruppi di lavoro tematici
  • favorire la “contaminazione” delle competenze, nell’ambito di iniziative e specifiche proposte progettuali interdisciplinari

Tenendo in considerazione le linee di programmazione regionali, nazionali ed europee in materia di sostenibilità ambientale ed energetica, il piano strategico è strutturato in modo da creare una forte interazione tra le aree tematiche di competenza, al fine di sviluppare le potenzialità del network, di valorizzare le competenze e le esperienze delle imprese e di promuovere la complementarità degli soggetti partecipanti.

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